domenica 28 settembre 2008

Il Baio scuro

Cominciamo ad illustrare come dipingere i cavalli di colore marrone scuro. Alcune informazioni sono comuni a quelle per dipingere anche dettagli di cavalli di altri colori, come le balzane e la criniera.

Per i codici colore indicherò quelli della Vallejo.

Il primo colore dev'essere piuttosto scuro, a coprire interamente il cavallo: Chocolate brown (872) +Nero al 50%.


La seconda mano, porterà in luce le zone più elevate: Chocolate brown (75%)+ beige Brown (875) al 25%.



La terza mano, sovrapposta alle chiazze più ampie della seconda: Chocolate brown (25%)+ beige Brown (875) al 75%.


La quarta mano, definitiva, illumina i punti più in luce del cavallo con il Beige Brown puro.



Le balzane possono essere biance o nere, alte o basse, a tutte e quattro le zampe o solo ad alcune: per quelle bianche, così come per le macchie sulla fronte, applicare prima un grigio chiaro (990) e poi bianco puro (951). Per quelle nere, applicare prima il nero, poi un grigio scuro.

Le criniere possono essere nere o marrone scuro: per le prime agire come per le balzane. Per le seconde, mano di fondo: Chocolate brown (25%)+ beige Brown (875) al 75%. Schiarire con drybrushing con beige brown.
Il muso può essere bianco, nero o roseo. Per il bianco o nero, vedi sopra. Per il roseo, una mano di fondo con Old rose (944) + Orange brown (981) al 50%. Seconda mano con Old rose + Flat flesh (955) al 50%.

Per finire, narici in nero e occhi con fondo bianco e pupilla nero semilucido.

Le briglie : Leather, "illuminato" con red leather. Finiture in Bronzo.

Se decidete di fare ogni squadrone con cavalli dello stesso colore, vi suggerisco di fare comunque le criniere e le macchie di colori diversi. Ciò manterrà l'uniformità dello squadrone ma ovvierà alla ripetitività della colorazione e renderà il gruppo più piacevole alla vista.

martedì 23 settembre 2008

Chiappe in sella!


Prima di passare alla pittura vera e propria, i passaggi preparatori per i pezzi sono esattamente quelli già visti per le miniature a piedi, ovvero lavaggio e preparazione con vinavil diluito e poi con pittura nera di fondo, dopo averli attaccati ad una barretta per lavorare meglio.

In più, almeno sui nostri pezzi, si deve incollare il cavliere al cavallo. Ci sono molte colle adatte e, in particolare quelle per il modellismo plastico (polystirene cement) ma ho sperimentato l'impiego delle colle a caldo con ottimo risultato. Basta acquistare le barrette di colla a caldo e, se non avete l'apposito attrezzo per scaldarle, basta un accendino o la macchina del gas. Riscaldate la punta della barretta e, quando comincia a gocciare, fate cadere con attenzione una goccia sulla sella. Poi, con tranquillità, attaccare il cavaliere. Aspettate 5 minuti che il tutto si freddi e il pezzo è pronto.

Provate la combinazione cavallo-cavaliere prima di incollarli: questo per due ragioni. La prima è che i pezzi coincidano bene (non è raro avere cavalieri con le gambe troppo strette per il cavallo...), la seconda per evitare di montare un cavallo al pascolo con un ussaro ipereccitato che dimena spada e pistola...

domenica 21 settembre 2008

A cavallo!


Rieccoci, come promesso per parlare di cavalli. Se non avete mai dipinto un cavallo vi anticipo che la cosa non è per niente facile. Spesso dei bei modelli sono rovinati da cavalli dipinti male o con colori fantastici (nel senso "di fantasia"!).

Innanzitutto, documentatevi su che tipo di cavalli usava il reparto che state per dipingere. Ina lcuni periodi, i singoli squadroni avevano cavalli tuti con lo stesso mantello, riservando ad ufficiali e musicanti cavalli con altri colori (ad esempio, i trombettieri spesso avevano cavalli bianchi o grigi).
Alcuni reggimenti avevano invece cavalli tutto dello stesso colore: sono famosi i granatieri a cavallo della guardia di napoleone che avevano tutti cavalli neri o il Rgt dragoni scozzesi noto come "Scots grey" perchè avevano tutti i cavalli grigi.

Inoltre cercate di evitare cavalli con pezzature particolari se non siete proprio sicuri che gli allevatori li avessero già "creati"nel periodo che state ricreando (ho visto cavalieri romani con cavalli Appaloosa...).

Quando avete inquadrato la cosa, trovate una buona documentazione fotografica cui attingere per avere colori realistici: ci sono in giro sulle bancarelle buoni libretti a poco prezzo su cavalli e pony. Altrimenti visitate questo sito: http://www.agraria.org/equini.htm
E' estremamente interessante e completo.

Prestate particolare attenzione anche alla colorazione della fronte e delle zampe: le fasce bianche alle zampe (si chiamano "balzane") e le macchie in fronte ("stelle" o "liste", a seconda della grandezza) danno ai soggetti un aspetto particolarmente attraente e riscattano anche colorazioni non proprio eccellenti.

Un consiglio: se non lo avete, rimediate assolutamente il n. 7 della Rivista "Soldier & Strategy" (o la versione originale in spagnolo "Soldados y strategia"). Contiene un fantastico ed utilissimo articolo sui colori utilizzati per dipingere i cavalli con tutti i numeri di riferimento dei colori Vallejo. Anche se non sapete le lingue, è un articolo che non deve mancare nella vostra collezione!

lunedì 8 settembre 2008

Arrivano i "nostri"!

La Zvezda ha finalmente messo in commercio i dragoni svedesi.

Guardate i pezzi, già dipinti sul sito della Zvezda. Belli!

In realtà i pezzi, presentati come dragoni, vanno benissimo anche come cavalleria di linea.
La scatola contiene 15 figure montate e 3 appiedate con i relativi cavalli smontati. Come al solito, essenziali per quanto riguarda i comandi con solo 1 ufficiale, 1 portabandiera ed 1 cornetta.

Per quel che ci interessa con una scatola ci vengono fuori 2 squadroni e mezzo (!!!) e neanche 1 basetta di dragoni smontati. Sarà necessario avere almeno 2 scatole , magari utilizzando le figure residue come comandi, visto che, finora, nessuno ne ha prodotti.

Aspettiamo di vederli dal vivo!