venerdì 7 novembre 2008

Si comincia il lavoro con i Russi


Bene, visto che il buon Luca non può fare tutto da solo, vediamo di supportare questo nostro bel progetto con un tutorial sulla pittura dei fanti dello Zar.

I soldatini sono la fanteria russa di Pietro il Grande, della Zvevda.


Il metodo di pittura è molto simile, quindi la spiegazione sarà più concisa.


Si comincia con il classico lavaggio con acqua e detersivo, seguito da una spennellata di vinavil diluito. Bisogna fare attenzione che il Vinavil non formi delle piccole pozze, dopo un paio di minuti comincia a scendere verso il basso, e quindi si può rimuoverne l'eccesso con un pennello umido.


Il giorno successivo, a vinavil asciutto e "pezzo" (come viene definito convenzionalmente dai puristi il soldatino) caramellato, si passa il primer nero di fondo. Io utilizzo una normale vernice spray nera acrilica, comprata nei negozi di fai da te. Se qualche parte del pezzo non viene ricoperto dal nero ,passo una mano a pennello del nero opaco della Maimeri.
Lascio asciugare il tutto per un'altra nottata, e poi si comincia con la pitturazione vera e propria.
La fase di preparazione è la più noiosa (lavaggio e sgrassatura iniziale, bagno di vinavil e primer nero), ma è essenziale per il buon risultato finale e per fare in modo che il colore non si stacchi facilmente.
A questo punto, di solito si dipinge il volto e le mani del soldatino. La mia tecnica è la stessa di Luca, quindi vi rimando a quanto scritto in questo blog a Giugno.

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